Sara Sanchez dopo i primi due Round del WorldWCR: "L’obiettivo è conquistare la prima vittoria"
La spagnola ha parlato di tanti argomenti legati al WorldWCR, da alcuni aspetti tecnici fino ad altri personali
Sara Sanchez (511 Terra&Vita Racing Team) al momento occupa la terza posizione nella classifica del Campionato del Mondo Femminile FIM a 20 punti dalla leader Maria Herrera (Klint Forward Factory Team) e a 13 da Ana Carrasco (Evan Bros. Racing Yamaha Team). Finora in questa annata è sempre andata a podio, conquistando un secondo e tre terzi posti. Le sue ambizioni però sono molto più alte rispetto al podio. Nella prima parte di questa intervista Sanchez parla dell’inizio della stagione, degli aspetti tecnici della Yamaha R7 e dei suoi obiettivi.
LA STAGIONE FINORA: “Sono triste per non aver ancora vinto”
Sanchez ha analizzato questo avvio di stagione: “Nelle prime quattro gare ho conquistato quattro podi. Ho il rimpianto di non aver ancora vinto. Penso sia l’unica cosa che mi manca. Al momento sono consistente ma lo è anche Maria che è sempre davanti. La cosa importante è essere davanti in tutte le gare e andare a punti in tutte le gare dato che il Campionato è molto corto”.
La spagnola poi ha parlato degli appuntamenti che stanno per arrivare e quelli in cui ritiene di poter essere protagonista: “A Misano abbiamo avuto un bel passo mentre non conoscevo Donington Park. Conosco Portimao, non è come Misano, che per me è come se fosse casa. Ho guidato più a Misano che a Barcellona dato che mi alleno lì con il team. Conosco Portimao per averci svolto un test. Anche all’Estoril sarà complicata dato che ho girato molto poco su quella pista. Ho girato tanto a Jerez ma poiché quelle davanti a noi sono tutte spagnole penso che siamo messe tutte allo stesso modo. Maria e Ana hanno già corso altre volte all’Estoril e a Portimao. Penso che da ora in avanti il weekend più difficile sarà quello all’Estoril, a Portimao possiamo fare bene”.
ADATTAMENTO ALLA YAMAHA R7: “Partire con più brand avrebbe creato maggiori differenze… hanno scelto bene”
La catalana ha spiegato anche come sta andando il percorso di adattamento alla Yamaha R7: “Vengo dalla Kawasaki 400; la R7 ha molta più potenza ma la vera differenza sta in curva. Con la 300 in mezzo alla curva la moto muore, dall’altro lato la R7 con il primo colpo di gas ti aiuta a uscire. È una moto per certi versi pesante, pesa circa 180 kg, più o meno come una Superbike e penso che per la potenza che ha sia molto pesante. Non avverti tanto il peso dato che alla fine lo noti il primo giorno ma poi ti abitui all’inerzia e alla velocità e non è un problema. Dal momento che le moto sono tutte uguali, si può fare poca differenza. Ciò è positivo anche per il Campionato. Partire con diversi marchi forse avrebbe comportato maggiori differenze all’inizio. Abbiamo tutte la stessa moto, l’hanno scelta bene”.
Sanchez ha spiegato quali sono le modifiche che possono essere fatte sulla R7 e come si svolge un weekend nel WorldWCR: “Non tante! Penso che al posteriore ci siano tre opzioni. All’anteriore puoi soltanto adattare le sospensioni. In ogni caso però, partiamo tutte con la stessa moto e poi ognuna è libera di fare dei cambiamenti. Neanche le gomme sono un problema dato che abbiamo tutte le stesse gomme. Le gomme vengono cambiate prima del Warm Up che puoi decidere di non svolgere”.
DOVE SI ASPETTAVA DI ESSERE: “Ana e Maria fanno tutto più velocemente di noi ma non fanno nulla che le altre non riescano a fare”
Obiettivo chiaro per Sanchez, obiettivo che sta ancora perseguendo: “Era chiaro, ovvero quello che facciamo sempre, vale a dire essere davanti in tutte le gare. Non avevo del tutto chiaro quale sarebbe stato il livello esatto anche se alcune avevano corso con me in altre categorie. Per esempio di Beatriz conosco il livello mentre di Ana e Maria non avevo riferimenti. Non avevo idea di quale fosse il loro livello. Ero sicura che sarei stata davanti anche se Ana e Maria fanno sempre tutto più velocemente di noi dato che hanno tanta più esperienza rispetto a noi. Non c’è una gran differenza, non fanno niente che le altre non siano in grado di fare”.
Sanchez punta al Campionato: “So che è complicato dato che il livello è alto ma l’obiettivo è conquistare la prima vittoria, poi conquistare tanti punti ed essere davanti il più possibile. Non so se potrò vincere il Campionato dato che senza dubbio sarà molto difficile ma lotterò fino alla fine. Dato che siamo poche e gli ultimi giri sono davvero da batticuore, può succedere di tutto. Devo prepararmi bene per gli ultimi giri. L’obiettivo è conquistare quella prima vittoria”.
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